L’ edizione del 2012 si chiama Transappenninica Rotariana e più che una novità è una scommessa. Formula nuova per un evento dell’ARACI e service impegnativo (raccolta fondi per la Onlus Bimbingamba e per il Service Rotariano per la ricostruzione della facoltà di Ingegneria dell’ Università dell’ Aquila tramite una lotteria -1° premio un VW Maggiolino del 1970 decorato da un artista Francesco Cuomo). Main sponsor dell’ evento è stato la Volkswagen Italia.

I partecipanti si sono radunati ad Orbetello la sera del 24 aprile per la cena di benvenuto organizzata dal RC Orbetello Costa d’ Argento. L’ indomani mattina dopo una esposizione statica ed un buon caffè ci siamo messi in moto ed in una splendida giornata di sole abbiamo attraversato la Maremma e dopo aver costeggiato il lago di Bolsena siamo arrivati ad Orvieto. Qui abbiamo fermato le nostre vetture in Piazza del Duomo ed abbiamo iniziato a vendere i biglietti della lotteria. Un pranzo veloce con una delegazione del RC Orvieto e via siamo andati verso Perugia. Era il pomeriggio del 25 aprile e siamo arrivati in piazza 4 novembre gremita fino all’ inverosimile per, nell’ ordine, celebrare la promozione del Perugia Calcio, ammirare le nostre vetture, comperare i nostri biglietti e fare 2 passi. Alla sera gran cena interclub con RC Perugia, Perugia Est e Perugia Trasimeno.

Giovedì 26 aprile ripartenza lenta verso Gubbio dove abbiamo fatto un breve giro della città ed una sosta per il caffè. Abbiamo quindi attraversato l’ Appennino e siamo arrivati a Genga. In una splendida giornata di sole l’ unica piazzetta del paese, che è una bomboniera, sembrava fatta apposta per accogliere le nostre vetture. In un angolo sotto i platani gli amici del RC Altavallesina avevano preparato un pranzo all’ aperto con piatti e dolci preparati dalle loro bravissime mogli. Accoglienza strepitosa !!!! Dopo una lunga sosta con inevitabile pennichella post-prandiale siamo ripartiti e siamo andati a visitare le Grotte di Frasassi. Spettacolo naturale grande visto per la prima volta dalla maggior parte di noi. Quindi arrivo sul Conero a Portonovo dove ci attendevano ben 4 RC (Ancona, Ancona Conero, Ancona 25-35 e Loreto) per una conviviale con 150 partecipanti ed un grande incasso dei biglietti della lotteria venduti ai tavoli.

Il 27 aprile il nostro amico Luigi Cafasi ci ha imbarcato tutti su una motonave e ci ha fatto fare una crociera di un paio di ore per ammirare la bellezza del promontorio del Conero dal mare. Pranzo a bordo (indimenticabili le alici alla scottadito !!) e poi di nuovo in macchina in direzione di Recanati. Qui abbiamo visitato la Casa di Leopardi e poi abbiamo risalito la valle del Chienti fino a Tolentino dove abbiamo cenato con il locale Rc in una piacevolissima serata.

Finalmente sabato 28 aprile ci si dirige verso Ascoli Piceno per un percorso tutto disegnato sulle belle colline marchigiane tanto care a Leopardi. Ci siamo fermati a Monte Vidon Corrado a visitare la casa natale di Osvaldo Licini (il pittore marchigiano più importante del 900) ed abbiamo raggiunto Servigliano dove abbiamo pranzato con il RC Altofermano Sibillini dopo una breve visita al paese. Eravamo già in vista di Ascoli ma il presidente del RC di Porto San Giorgio (sul mare) ha voluto accoglierci per una breve sosta ed un caffè a Santa Vittoria in Matenano (quasi in montagna!!) per godere lo splendido panorama dei Monti Sibillini, del Gran Sasso e delle colline marchigiane fino all’ “Infinito” che si osserva da quel graziosissimo paese. Finalmente siamo arrivati ad Ascoli ed abbiamo portato le nostre vetture esposte e ben schierate davanti alla chiostro di San Francesco a completare la mostra sulle azioni di service rotariano di tutti i RC del Distretto. Inevitabile conclusione con la Cena del RC di Ascoli Piceno con il Governatore del Distretto 2090 Francesco Ottaviano.

Domenica lentamente abbiamo preso la strada del mare ma prima abbiamo fatto una lunga piacevole sosta ad Offida per ammirare la Chiesa di S. Maria della Rocca con i suoi affreschi trecenteschi e le altre bellezze della cittadina. La sosta è stata completata da un “wine pit stop” all’ enoteca regionale dove abbiamo fatto una degustazione di Rosso Piceno, Pecorino e Passerina delle cantine locali. Pochi chilometri giù dalle colline picene e siamo arrivati a San Benedetto del Tronto in tempo per vendere gli ultimi biglietti della lotteria in piazza nel momento di maggior passeggio menter i passanti ammiravano vetture e cartelloni sui nostri service. Ottimo pranzo di commiato ed arrivederci in compagnia dei RC di San Benedetto del Tronto e San Benedetto Nord.