L’ anno precedente la Transappenninica Rotariana era partita da Orbetello ed aveva seguito un itinerario verso ovest disposto a nord dell’ asse Orbetello - Ascoli Piceno attraversando la parte più settentrionale dell’ Umbria e delle Marche. Nel 2013 i partecipanti si sono ritrovati ad Ascoli Piceno il 27 aprile. Le vetture dei partecipanti si sono concentrate in Piazza del Popolo. Il tempo di fare quattro chiacchiere , spizzicare qualcosa al buffet allestito al caffè Meletti per pranzo e via! siamo partiti verso sud. Oltrepassato il fiume Tronto, antica linea di confine tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie siamo entrati subito in Abruzzo per fermarci a Civitella del Tronto e visitare il maestoso Forte , ultima roccaforte borbonica a capitolare ai piemontesi nel 1861 dopo un’ eroica resistenza. Il tempo di bere una cosa al volo in piazza e siamo ripartiti in direzione di Pescara con arrivo in Piazza Salotto cioè nella piazza centrale di Pescara Ci siamo quindi trasferiti all’ albergo Dragonara dove abbiamo cenato con una rappresentanza dei RC Pescara Nord e Chieti.

Domenica 28 aprile con molta calma siamo partiti alla conquista del mondo della vetta più alta dell’ Appennino, il Gran Sasso. Il percorso è affascinante. Abbiamo iniziato con un saliscendi sulle dolci colline pescaresi per poi puntare con decisione verso la montagna. Abbiamo attraversato, lungo strade secondarie, un territorio ancora poco antropizzato con paesaggi capaci di evocare sensazioni forti. In questo meraviglioso scenario e lungo queste strade abbiamo fatto la nostra gara di regolarità (Coppa Rotary Coast to Coast). Ci siamo quindi fermati in una baita e siamo stati ospiti dei pastori del Gran Sasso che ci hanno fatto assaggiare i loro prodotti tipici. Siamo quindi arrivati a L’Aquila ed abbiamo esposto le nostre auto ed i pannelli del service in piazza Castello prima di cenare con i RC cittadini.

Lunedì 29 aprile prima di lasciare L’ Aquila siamo andati a visitare la Facoltà di Ingegneria dell’ Università che, dopo il terremoto, è stata ricostruita con i fondi raccolti dal Rotary in parte anche con la Transappenninica Rotariana dell’ anno scorso. Abbiamo quindi iniziato la nostra discesa verso il Tirreno seguendo il fiume Velino fino a Rieti e continuando oltre fino alla Cascata delle Marmore. Qui le guide ci hanno fatto conoscere le Cascate, la loro complicatissima e travagliata storia e le leggende che appartengono loro. Risaliti in macchina ci siamo diuretti verso il cuore dell’ Umbria dove ci aspetteranno gli amici del Rotary di Spoleto per farci conoscere la loro splendida città.

Martedì 30 aprile abbiamo lasciato Spoleto diretti verso la Tuscia. Il territorio dei monti Cimini è un’ altro di quegli angoli poco conosciuti ma sempre bellissimi dell’ Italia Centrale. Abbiamo raggiunto Caprarola, per strade sterrate di campagna perché avevamo sbagliato strada ma la cosa non cì è dispiaciuta perché così abbiamo conosciuto gli splendidi noccioleti del viterbese. Abbiamo raggiunto Caprarola per visitare Palazzo Farnese dove ci aspettano il Sindaco, una delegazione del RC Viterbo Ciminia ma soprattutto il pulmann partito in mattinata da Ascoli con i partecipanti alla, gita del RC Ascoli Piceno “al seguito della Rotary Coast-to-Coast”.. Abbiamo visitato insieme Palazzo Farnese, un gioiello di architettura splendidamente incastonato nel suo territorio ed abbiamo pranzato al suo interno nel “Cantinone” con i prodotti tipici della Tuscia. Abbiamo quindi lasciato Caprarola , abbiamo costeggiato il Lago di Vico e superata Viterbo abbiamo iniziato l’ ultimo trasferimento verso Orbetello. Ma prima di raggiungere Orbetello ci siamo fermati a Tarquinia accolti da Fabrizio(RC Civitavecchia), ultimo partecipante ad unirsi a noi con la Fiat 600 del 1956 del padre. Fabrizio prima ci ha splendidamente accolti per un breve rinfresco a casa sua e poi, caricata la sua bellissima famiglia sulla 600 ci ha fatto da capo colonna fino ad Orbetello. Qui ci siamo veramente divertiti nella cena interclub organizzata dagli amici del RC di Orbetello ed eravamo circa 140 contando i partecipanti alla Coast-to-Coast ed soci dei RC di Ascoli Piceno ed Orbetello.

E l’ indomani 1° maggio ci siamo tutti imbarcati per una crociera con pranzo a bordo che in un giorno dopo aver costeggiato l’ intero promontorio dell’ Argentario ci ha fatto visitare le isole di Giannutri e del Giglio. Avete mai visto 40 Rotariani indossare i caschi e girare l’ isola del Giglio in motorino ? ….. è successo anche questo !!!!